Per quanto tempo è bene conservare bollette, multe e dichiarazioni dei redditi?

Nov 27

PUBBLICATO DA: Admin| DATA: 27/11/2015 Share on Google+

Saremo anche entrati nell’era digitale, ma siamo sommersi dalla carta, tra bollette, fatture, scontrini, dichiarazioni dei redditi, ricevute delle spese detraibili e quietanze di pagamento che è bene conservare. Ogni documento ha, infatti, il suo periodo di vita e c’è un lasso di tempo specifico entro il quale le autorità di riferimento, ossia il fisco, la banca o l’amministrazione pubblica, possono richiederlo come giustificativo.

La tentazione di liberarsi di tutte le scartoffie di casa può essere forte ma, prima di buttare qualcosa, è meglio accertarsi che nessuno possa più pretendere quel pagamento. Per quanti anni va conservata, ad esempio, la ricevuta del bollettino postale che attesta il pagamento di una contravvenzione? Per non rischiare di dover pagare due volte per la stessa cosa perché la ricevuta è stata cestinata, è fondamentale sapere quando il credito cade in prescrizione, ossia dopo quanto tempo non si è più tenuti a dimostrare alcunché.

Le bollette domestiche relative ad acqua, luce, gas e telefono devono essere conservate per almeno cinque anni, meglio se dieci. Le ricevute di pagamento del canone RAI hanno un tempo di conservazione pari a dieci anni, mentre le ricevute di affitto, le spese condominiali e le ricevute ICI/IMU di cinque.

Gli estratti conto della banca e le quietanze delle rate del mutuo devono essere conservate per almeno dieci anni, così come le bollette del cellulare. Le buste paga e le ricevute di pagamento di multe e contravvenzioni è bene che vengano conservate per almeno cinque anni. Le ricevute e le fatture di ristoranti ed alberghi devono essere custodite per almeno sei mesi, le quietanze di assicurazioni per un anno dalla scadenza e gli scontrini per due anni o per la durata della garanzia. Le parcelle di professionisti ed artigiani hanno un tempo di conservazione di tre anni, mentre gli atti notarili devono essere conservati per sempre.

Se non avete abbastanza spazio in casa per conservare tutte le carte in modo ordinato, una soluzione pratica, comoda ed economica potrebbe essere quella di usufruire del servizio di affitto archivi, in cui riporre, catalogare e conservare ordinatamente i propri documenti.