Il generatore di corrente per uso domestico
Con un generatore, in poche parole, si riesce a portare l'energia elettrica ovunque non ci sia.
Ma di cosa si tratta?
Il generatore, o gruppo elettrogeno, è una macchina che, attraverso l'energia meccanica prodotta da un motore, aziona un alternatore. Sono utilizzati sia in ambienti professionali, che domestici. Nei primi, data la necessità di garantire una grande quantità di corrente per periodi anche prolungati, durante gli eventuali black-out elettrici, i motori utilizzati sono più potenti: a benzina o diesel, a quattro tempi.
In un ambiente domestico, dove le necessità sono, senza dubbio, più ridotte, i motori utilizzati sono quelli a due tempi, che portano con se il vantaggio della compattezza e quello della minore rumorosità. Essi prevedono, anche, la possibilità di essere silenziati quando li si usi indoor, dove il rumore si rende ancora più fastidioso.
La corrente prodotta è a bassa tensione: 220-230 v. e le potenze vanno dai 500 ai 1000 Watt.
Alcuni modelli, più sofisticati, consentono, grazie ad uno stabilizzatore, di fornire la carica necessaria al funzionamento di un computer, senza che eventuali sbalzi lo danneggino. Il peso dei modelli per uso domestico è abbastanza ridotto e si aggira attorno ai 20-30 chili, mentre il costo varia dai circa 200 euro dei modelli base, ai quasi 1000 di quelli più accessoriati, che possono avere anche un inverter, per trasformare la corrente da continua ad alternata per consentire l'utilizzo di apparecchiature sofisticate come personal computer o tv color.