L'agevolazione fiscale sull'antifurto per il 2016

Apr 15

PUBBLICATO DA: Admin| DATA: 15/04/2016 Share on Google+

Scopri le novità sulla sicurezza in casa: si può risparmiare sull'acquisto dei sistemi di antifurto, con detrazioni fiscali fino al 50%

Anche nel 2016 sarà possibile avere degli “sconti” a livello di pagamento delle imposte, per ogni acquisto relativo alla sicurezza del proprio ambiente.

Come? Per gli impianti di allarme e videosorveglianza, lavori compresi, saranno possibili degli sgravi fiscali nel caso tali impianti vengano acquistati entro il 31 dicembre 2016.

Definite anche bonus videosorveglianza, le agevolazioni fiscali per l'antifurto sono ormai da diversi anni possibili per tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF.
Un supporto ai fini della dichiarazione dei redditi annuale, per valutare in modo conveniente le spese che si affrontano, relativamente alla sicurezza della propria abitazione.

Fin dal 1998 sono state introdotte alcune detrazioni fiscali sul tema sicurezza, che sono state poi rese definitive in seguito all'approvazione del DL 201/2011. In tale decreto legge, infatti, l'articolo 4 inseriva tra le spese per cui sono previste le agevolazioni fiscali, anche quelle sostenute per “ interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

Una dicitura che, ovviamente, richiama tutti gli impianti di allarme e videosorveglianza installabili presso la propria casa, rendendo così l' agevolazione fiscale antifurto chiara e richiedibile per molti contribuenti.

Detrazione fiscale fino al 50% per gli impianti di allarme

Quanto si può detrarre dalle spese sostenute? Questo è un dato interessante per chi vuole valutare la convenienza di un acquisto.
Se in origine l'importo della detrazione era fissato al 36%, nel tempo è stato portato fino al 50% su tutte le spese sostenute fino ai 96.000 euro.

Il cosiddetto bonus videosorveglianza 2016 mantiene questa percentuale sugli importi legati alle spese per la sicurezza e l’incolumità dei privati cittadini.

L’esigenza di maggiore sicurezza, viene così avallata dalla Legge di Stabilità 2016 che ha stanziato ben 2,6 milioni di euro da destinare al pacchetto “cultura e sicurezza”, prorogando il bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie, comprese le spese sostenute per la sicurezza (installazione degli impianti antifurto, antintrusione e videosorveglianza).

Le spese per il rinnovo e protezione casa, sostenute fino al 31 dicembre 2016, quindi, sono detraibili anche quest'anno nella misura del 50%.
Un bonus sotto forma di detrazione dall’imponibile IRPEF delle spese sostenute, ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo, a partire dall’anno di sostenimento delle spese e per quelli successivi.

Chi usufruisce dell'agevolazione fiscale antifurto?

Può avvantaggiarsene chi è titolare dell'unità immobiliare ma anche i condomini di uno stabile, nel caso dell’acquisto e installazione di sistemi di allarme condivisi dal condominio.
L'agevolazione fiscale antifurto casa è prevista anche nel caso di riparazione senza innovazioni dell’impianto di sicurezza o riparazione con sostituzione di alcuni elementi.

Possono beneficiarne sia i proprietari che gli affittuari e i nudi proprietari, così come i familiari conviventi del proprietario o di chi detiene l’immobile.

Non si può usufruire dell’agevolazione fiscale antifurto nel caso si preferisca rivolgersi a società private di sorveglianza: solo con l'acquisto e l'installazione degli impianti di antifurto e videosorveglianza è possibile richiedere l'agevolazione fiscale.

Detrazioni antifurto e IVA agevolata al 10%

È prevista la possibilità di usufruire di un'aliquota IVA agevolata al 10% (anziché del 22%) su alcuni specifici tipi di lavoro per l'installazione e la manutenzione dei sistemi di antifurto casa.

Una prospettiva di risparmio anche in tal senso, che può favorire chi desideri impiantare in casa un sistema di antifurto filare o di videosorveglianza complesso, che magari richieda diversi lavori di muratura.